Blog

IRAN. Le donne, le tensioni internazionali, le proteste, la religione, la popolazione.

Voci dall'Iran

Periodicamente tornano alla ribalta della cronaca news provenienti dall’Iran.

Dalla fine del 2022 l’attualità iraniana è spesso sulle prime pagine dei giornali a seguito delle oceaniche proteste della popolazione a seguito di alcuni violenti episodi causati dalla cosiddetta polizia morale

Le donne

L’uccisione di Masha Amini, rea di non aver indossato correttamente il velo (lo hijab) è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso pieno di insofferenza verso un regime autoritario, dispotico e repressivo basato sul fondamentalismo islamico. Ma non è solo un “problema di capelli” ad aver agitato la coscienza della donne degli uomini, giovani e non. La religione di stato impone regole rigidissime che condizionano pesantemente le abitudini e la vita quotidiana. E le proteste si sono accavallate a tante altre uccisioni ed esecuzioni compiute dal regime sciita.

Le proteste

Già mesi fa assistemmo a un movimento di protesta di massa, diffusosi tramite social ben al di fuori dai confini nazionali: le donne si mostravano a volto e capo scoperto, gli uomini, di contro, indossavano lo hijab. Questo gesto era stato poi raccolto non solo da migliaia e migliaia di tanti profili in giro per il mondo, ma anche da tante personalità dal mondo dello spettacolo a quello sportivo. L’uccisione di Masha Amini ha poi, invece, scatenato rivolte di piazza in tanto città iraniane, compresa la ossequiosa Qom. Rivolte assolutamente pacifiche, ma fortemente osteggiate con violenza dal regime. In questi primi mesi del 2023, queste forme di protesta si stanno apparentemente placando, ma in realtà il fermento è ancora molto forte e tante sono le iniziative di disobbedienza e di manifestazione di insofferenza verso le autorità islamiche.

Le tensioni internazionali

Sappiamo però, purtroppo, che l’Iran è agli onori delle cronache anche per altri motivi, sempre assai preoccupanti.

Le vicende delle numerosissime ragazze avvelenate sono un mistero su cui recentemente si interrogano la gran parte degli osservatori e degli studiosi internazionali.

La politica atomica del regime sta riacquistando forza e intensità e le preoccupazioni della comunità internazionale crescono di giorno in giorno.

Il supporto tecnologico offerto dall’Iran alla Russia (i tristemente noti droni iraniani) in quella sciagurata e delinquenziale invasione in terra ucraina ha causato ulteriore morte e distruzione.

A sentire tutti questi fatti verrebbe forse da pensare che alla base di tutto ciò ci possa essere un atteggiamento remissivo, o quantomeno rassegnato, indolente e pigro, da parte della popolazione causato da arretratezza culturale, scarsa vivacità sociale, chiusura mentale.

Nulla di più sbagliato! Le cronache, nel riportare tutti gli accadimenti di cui quel governo si sta rendendo protagonista, spesso non danno affatto risalto alla vivacità intellettuale, sociale e umana di tutto il popolo iraniano.

La popolazione

Sì, sembra una enorme contraddizione, ma non lo è affatto. Chiunque abbia avuto modo di percorrere le strade iraniane e di entrare in contatto con quella popolazione riporta sempre le stesse impressioni: enorme ospitalità, grande apertura verso lo straniero, grande rispetto per le varie differenti culture e religioni, grande senso civico, esuberanza, fermento intellettuale e propensione al progresso sia tecnologico che culturale. Nel nostro piccolo, anche altri nostri autori hanno potuto testimoniare ciò: da Obes Grandini (Dalla Pianura Padana al Tibet) e Bernardo Moranduzzo (Dalla nebbia alle nuvole) hanno raccontato con le medesime parole, la meravigliosa mentalità del popolo iraniano.

Viene spontaneo chiedersi, allora, come sia possibile tutto ciò.

Francesco Ciprian, nel suo recente libro “Voci dall’Iran”, che abbiamo appena pubblicato, riesce a testimoniare e a dare spiegazioni a tutto questo. Partendo dalla narrazione di un suo viaggio compiuto alcuni anni fa attraverso l’Iran, non solo ci racconta delle sue personali esperienze a contatto con quella popolazione, ma integra il suo racconto con una parte saggistica ricca di approfondimenti storici, politici, sociali e religiosi. Tutto questo consente di comprendere molto più da vicino sia la vera essenza di quella popolazione, sia le cause e il substrato culturale su cui si sono sviluppati i recenti moti di protesta.

Le esperienze di viaggio sono ricche di incontri e ospitalità, di vivaci e stimolanti dialoghi e confronti sui temi più attuali, di racconti di un quotidiano vivere che, altrimenti, non riuscerbbe mai a superare il muro della cronaca giornalistica tradizionale. Una bellissima sintesi di questo viaggio è stata raccolta dall’autore in questo breve e inteso video.

La religione, la storia, la società.

I suoi approfondimenti, messi a punto successivamente a questo viaggio, spaziano dalle origini storiche della popolazione, alla filosofia zoroastriana, dalla interpretazione tipicamente persiana dell’Islam, nella sua accezione sciita, alla politica recente dalla caduta dello Scià all’instaurarsi dell’attuale regime ad opera di Khomeyni.

Ecco alcuni tra i concetti chiave che possiamo toccare con mano leggendo il libro.

Per l’iraniano l’ospite è sacro e viene accolto con massimo rispetto e devozione.

Ogni iraniano mostra massima curiosità e rispetto verso tradizioni e religioni differenti dalle sue.

Una parte importante della popolazione è laica, non tutti si riconoscono nella religione islamica.

Nel nord del paese, nella terra dei curdi, è fortissima la fratellanza tra le genti curde e persiane.

Anche tra gli iraniani che seguono con convinzione e devozione la religione islamica moltissimi non concordano affatto con le imposizioni autocratiche del regime sulle questioni religiose.

Leggere questo libro fa sentire più vicini e amici di quella popolazione, fa venir voglia di entrare in contatto con la loro cultura e con la loro quotidianità, fa crescere la volontà di sostenere le loro lotte verso una società più equa, culturalmente aperta e rispettosa dei diritti civili soprattutto delle donne.

Torna alla lista

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.