Descrizione
L’autore, una giovane fotografa ferrarese, ha raccolto testimonianze di vecchi partigiani, deportati e antifascisti attraverso i racconti diretti e i ritratti “catturati” durante le interviste stesse.
Gli sguardi, le mani e i volti raccontano, oltre alle parole stesse, le storie di donne e uomini comuni in un momento di Storia cruciale per il nostro Paese.
Una testimonianza storica importante e un lavoro artistico di profonda e delicata umanità ci fanno capire come si possa essere stati protagonisti della Storia avendo vissuto semplici storie, con la consapevolezza che “non si poteva non esserci e non prenderne parte”.
Le parole tratte dai racconti di privazioni, torture, violenze si rileggono così negli sguardi, nei visi e nelle mani di queste persone, di questi eroi sconosciuti e silenziosi.