Descrizione
Perché leggerlo?
Il libro è un coinvolgente racconto che accompagna il lettore nell’incontro con uomini eccezionali, situazioni insolite, luoghi dimenticati, culture in via di estinzione e paesaggi al limite del fiabesco. Uno scrigno di emozioni da sfogliare lentamente e gustare profondamente. Il tutto impreziosito da una toccante prefazione di Ennio Cavalli, l’autorevole scrittore, poeta e giornalista, che con una pennellata sapiente riesce a cogliere e introdurre al lettore l’essenza del racconto.
Breve sinossi
L’esposizione non segue né un criterio “geografico”, né una successione “cronologica”, ma è ispirata dall’organicità dei temi presentati.
È così che le isole di Capo Verde e i laghi ghiacciati della Finlandia sono accomunati nel racconto sui diversi metodi di pesca tradizionali, che le foreste bretoni vanno a braccetto con le lande della Lapponia quando l’autore rivela i segreti dei miti e delle tradizioni più antiche o che i nativi del Quebec stanno a fianco degli aborigeni australiani allorché d’attualità sia la lotta dei popoli per salvare la propria identità.
Con il suo stile di scrittura, l’autore non si limita a trasmettere informazioni, ma coinvolge il lettore nelle sensazioni che lui stesso ha vissuto durante i tanti viaggi, disegnando una particolarissima “geografia delle emozioni”.
Molto efficace è l’espediente narrativo con cui l’autore collega tutti i racconti: una sorta di racconto nei racconti, ambientato ai nostri giorni in una stanza di ospedale, dove l’autore si confronta sui temi più importanti del nostro quotidiano con altri due pazienti. Da qui scaturiscono gli spunti per i racconti, ciascuno con una propria morale, un proprio tema, un proprio spunto di riflessione, ma tutti accomunati dalle sensazioni e dalle emozioni particolari e speciali che evocano.