Michele Tortora fu il primo sindaco di Ferrara dopo la liberazione. Ma prima di questo fu anche un partigiano antifascista che pagò con pesanti conseguenze di vita le sue scelte politiche. Combattè in Spagna, fu esiliato e conobbe il carcere fascista.
Nel dopoguerra si distinse per una fervente passione e attività politica che lo vide impegnato da subito dopo la liberazione fino ai giorni prima del suo decesso.
I risvolti umani, i racconti privati, la passione politica, le scelte e le vicende dell’uomo sono raccontate in questo volumi da Barbara Tortora, la nipote, professoressa ferrarese e ricercatrice storica.