Descrizione
Perché leggerlo?
Perché i racconti di questo autore sono dolcissimi, commoventi e carichi di umanità. Ed è facile immedesimarsi nei sentimenti e nelle situazioni descritte.
Perché è un libro a “lettura verticale”, comodo da tenere in tasca e da leggere in qualsiasi situazione.
Breve sinossi
In questi racconti il filo conduttore è l’hobby della pesca, che compare sempre, a volte come protagonista principale, a volte come situazione di “sfondo”, in ogni episodio. Ma assume sempre un significato morale o di morale per il tema trattato.
Ma la presenza forte, toccante di tutta la narrazione, è l’immagine dello “zio”: mentore, amico e compagno fedele. In alcuni casi vero protagonista, in altri casi sullo sfondo e in apparente secondo piano, ma sempre vivo e presente nella memoria e nel cuore dell’autore, motivo di riflessione o valvola di sfogo quando la realtà è dura da capire e accettare. Attraverso i suoi insegnamenti l’autore ci fa sorridere e ci sa emozionare portandoci, di volta in volta, in piccoli acquarelli dalle tinte tenui e delicate che emergono come “ombre in controluce” dalla nostalgia dei ricordi.
E così passiamo da episodi storici della vita dello zio legati alla seconda guerra mondiale al racconto di personaggi che emergono a tutto tondo nelle loro peculiarità e semplicità, da situazioni drammatiche che ormai appartengono alla nostra storia recente al racconto della grande storia d’amore che, sbocciando, conclude le pagine di questo delicato e avvincente libro di racconti.