La guerra del ritorno
Romanzo storico ispirato a fatti realmente accaduti.
Al termine della Prima Guerra Mondiale il protagonista, originario del Pollino, intraprende un lungo, difficile e drammatico viaggio per ritornare a casa. Il pino Loricato, simbolo della sua terra natale, sarà un filo conduttore del racconto e diventerà un simbolo di riunificazione tra i popoli.
16,00€ 14,00€
Perché leggerlo?
Perché una guerra non termina mai con la firma di un armistizio. Romanzo che scorre via piacevole nella lettura, stile asciutto, che non cade in toni esageratamente drammatici concedendosi anche pennellate di ironia. E che ci porta a riflettere sugli effetti devastanti di una Guerra e delle ricadute di odio e povertà che produce negli anni a venire.
Breve sinossi
Il protagonista, originario del Pollino, è uno dei tantissimi giovani trascinati in quella tragica esperienza.
La narrazione di Rinaldi, però, racconta anche di una guerra nella Guerra: il faticoso, drammatico, interminabile ritorno verso casa; una storia spesso dimenticata, fatta di miseria, di popolazioni affamate, di soldati allo sbando, ma anche condita di nuove speranze e di sogni per un futuro migliore.
Tra i tanti i colpi di scena, un filo conduttore accompagna il protagonista in questa incredibile avventura: il Pino Loricato del Pollino, simbolo di resilienza e tenacia e di unione tra i popoli.