Kyiv è splendida a maggio – Kyiv is beautifull in May

Sinossi

Alessio è un giovane studente quando nel 2003, in Erasmus a Vienna, conosce la giovane ucraina Elena.

Tra i due nasce una relazione che porta Alessio e trasferirsi a Kyiv nel maggio dell’anno successivo.

Questo gli consentirà di vivere in prima persona la rivoluzione arancione del 2004. La permanenza a Kyiv, in un momento così importante, consentirà al giovane di essere un testimone diretto di quella fase storica cruciale per l’Ucraina.

Resterà a Kyiv diversi anni, intervallando il soggiorno ad altre esperienze lavorative in giro per l’Europa, fino al 2015, assistendo così anche alla seconda rivoluzione. Avrà così modo di conoscere in profondità lo spirito, la cultura e le contraddizioni del popolo ucraino.

Una brutta avventura lo costringerà però a ritornare per un breve periodo in Italia dove verrà in possesso del vecchio diario del nonno “biologico”, un austriaco che aveva partecipato, durante la Seconda Guerra Mondiale, sia alla campagna di Russia, sia all’occupazione in Italia. La lettura di questo diario rappresenterà per Alessio la scoperta di un terribile legame tra le sue origini e gli antenati dei suoi vecchi amici ucraini.

Anche questa “scoperta” lo porterà nuovamente in Ucraina all’inizio del febbraio 2022, alla vigilia dell’invasione della Russia. Qui i recenti fatti si accavalleranno in un crescente drammatico, ma il finale lascerà una speranza per il futuro.

Tutto il romanzo è costruito attorno alle esperienze personali dell’autore e, pur non costituendo un saggio sulla società ucraina, ne forniscono un interessante spaccato per comprendere meglio la realtà odierna e lo spirito di quel popolo.

 

Sinopsis

 

Alessio is a young student when, in 2003, while on Erasmus in Vienna, he meets the young Ukrainian Elena. A relationship develops between the two, leading Alessio to move to Kyiv in May of the following year. This allows him to personally experience the Orange Revolution of 2004. His stay in Kyiv, at such an important time, allows the young man to be a direct witness to this crucial historical phase for Ukraine.

He will stay in Kyiv for several years, interspersing his stay with other work experiences around Europe, until 2015, thus also witnessing the second revolution. This will give him a deep understanding of the spirit, culture and contradictions of the Ukrainian people.

However, a bad adventure will force him to return to Italy for a short period where he will come into possession of his “biological” grandfather’s old diary, an Austrian who had participated in both the Russian campaign and the occupation in Italy during World War II.

Reading this diary will reveal to Alessio a terrible link between his origins and the ancestors of his Ukrainian friends. This “discovery” will also lead him back to Ukraine at the beginning of February 2022, on the eve of Russia’s invasion.

Here recent events will overlap in a growing drama, but the ending will leave hope for the future. The entire novel is built around the author’s personal experiences and, although it does not constitute an essay on Ukrainian society, it provides an interesting insight into understanding today’s reality and the spirit of that people.