Descrizione prodotto
Un altro viaggio di Obes: dalla casa in provincia di Ferrara fino al Tibet. Sempre e solo sulla sua inseparabile bicicletta!
Obes Grandini, figlio di agricoltori, nasce nel 1952 a Medelana di Ferrara.
Fin da giovanissimo non ha mai trattenuto l’impulso che lo spingeva verso terre straniere, alla conoscenza di culture diverse e di genti nuove, cercando di soddisfare, in particolare, il vero desiderio di entrare in sintonia con la Natura, qualunque fosse il suo volto. La bicicletta entra in scena nel 1980 e si dimostrerà subito mezzo ideale per l’indole solitaria e lenta di Obes.
Il primo viaggio in bicicletta, sulle strade dell’Europa fino a raggiungere Capo Nord, durerà 15 mesi, l’ultimo, iniziato nel 2015, dall’Alaska alla foresta amazzonica lo ha impegnato per circa un anno.
Tra queste due avventure, tanti pezzi di vita vissuti alternando al lavoro come operaio agricolo altre avventure per il mondo in bicicletta.
I racconti di Obes Grandini sono diari dei suoi lunghi e lenti viaggi in bicicletta. Obes ama la natura e le genti, le differenti culture, le tradizioni e i modi di vivere dei popoli in armonia con i luoghi.
La vera meta non è il traguardo più lontano da raggiungere, la meta di ogni suo viaggio è la conoscenza.
Obes scrive per viaggiare, ma non viaggia per scrivere. I suoi libri sono semplicemente la trasposizione ponderata e riordinata dei suoi diari scritti durante i viaggi.
I suoi viaggi e i suoi racconti sono una piccola metafora delle difficoltà del vivere quotidiano, raccontate con spontanea genuinità, intelligente ironia e profondo rispetto.
Gli itinerari non sono mai definiti prima della partenza, vanno svolgendosi durante il percorso, delineati da incontri, curiosità, difficoltà e risorse.
In questo Volume il racconto di un viaggio memorabile compiuto nel 2001, che lo porta dal paese natale di Medelana al Tibet, attraverso Slovenia, Bulgaria, Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Kirghizistan e Cina. Cronaca arricchita di riflessioni, osservazioni e sensazioni di un viaggiatore lento, attento agli uomini e alla Natura.